La cognizione del dolore
Lei si stupi' e resto' arresa alla brutalita' di un impeto infernale
che lui rigurgito' con abominevole irascibilita' rituale.
(E' un bravo figlio, ma no... non e' facile capacitarsene.
Una madre puo', con l'amore formidabile che e' in lei)
Poi sbianco' e casco' nell'impossibilita' di muoversi o parlare,
gli occhi in fissita' sull'indefinibile abisso di afflizione universale.
(E' un bravo figlio, ma no... non e' facile capacitarsene
Una madre puo', con l'amore formidabile che e' in lei)
Lenta un giorno apparira', rossa piaga apparira',
la cognizione di un dolore miserevole.
E lenta un giorno crescera', e cancrena si fara',
la cognizione di un dolore deprecabile.
E lenta un giorno fiorira', e tumore diverra',
la cognizione del dolore.
E piu' grande di ogni colpa avra' inviolabile sovranita'
su chi non potra' piu' vivere felice, mai.
E piu' d'ogni colpa portera' al verdetto della verita':
'pagherai scrivendone'.
che lui rigurgito' con abominevole irascibilita' rituale.
(E' un bravo figlio, ma no... non e' facile capacitarsene.
Una madre puo', con l'amore formidabile che e' in lei)
Poi sbianco' e casco' nell'impossibilita' di muoversi o parlare,
gli occhi in fissita' sull'indefinibile abisso di afflizione universale.
(E' un bravo figlio, ma no... non e' facile capacitarsene
Una madre puo', con l'amore formidabile che e' in lei)
Lenta un giorno apparira', rossa piaga apparira',
la cognizione di un dolore miserevole.
E lenta un giorno crescera', e cancrena si fara',
la cognizione di un dolore deprecabile.
E lenta un giorno fiorira', e tumore diverra',
la cognizione del dolore.
E piu' grande di ogni colpa avra' inviolabile sovranita'
su chi non potra' piu' vivere felice, mai.
E piu' d'ogni colpa portera' al verdetto della verita':
'pagherai scrivendone'.