Il solitario
Il solitario, in assenza di loquacita'
e' avvoltolato in un enigma,
siede pensoso al limite della realta'
accavallando le sue lungha gambe.
Lo puoi notare perche' e' un indecifrabile
Porta il suo sguardo negli accessi cosa non si sa
e li pervade di fascino;
si tocca il mento e si schermisce alla gestualita'
di chi sta accanto e lo incomoda.
Lo puoi giurare in sintonia con i fatti suoi,
quand'anche siano sostanzialmente guai,
perche' nel suo mondo e' pace
ed e' per questo che lui lo abita.
Il solitario, in gran miseria di calorosita',
sta bene al largo di un dilemma che prima o poi avra'
e non si chiede come tutta la faccenda finira'.
No: non si chiede come finira'.
E non si chiede se l'amore che non da'
si vestirebbe un giorno di fatalita'
(Lo stesso amore che non prende
e che vestito a lutto a prenderlo verra';
lo stesso amore che non prende
e che, bellissimo, a prenderlo verra')
e' avvoltolato in un enigma,
siede pensoso al limite della realta'
accavallando le sue lungha gambe.
Lo puoi notare perche' e' un indecifrabile
Porta il suo sguardo negli accessi cosa non si sa
e li pervade di fascino;
si tocca il mento e si schermisce alla gestualita'
di chi sta accanto e lo incomoda.
Lo puoi giurare in sintonia con i fatti suoi,
quand'anche siano sostanzialmente guai,
perche' nel suo mondo e' pace
ed e' per questo che lui lo abita.
Il solitario, in gran miseria di calorosita',
sta bene al largo di un dilemma che prima o poi avra'
e non si chiede come tutta la faccenda finira'.
No: non si chiede come finira'.
E non si chiede se l'amore che non da'
si vestirebbe un giorno di fatalita'
(Lo stesso amore che non prende
e che vestito a lutto a prenderlo verra';
lo stesso amore che non prende
e che, bellissimo, a prenderlo verra')