E mi alzo sui pedali
Colonna sonora del film dedicato a Marco Pantani.
Regia di Claudio Bonivento con Rolando Rovello;
andato in onda il 5 febbraio 2007 su RaiUno
Io sono un campione questo lo so
e' solo questione di punti di vista
in questo posto dove io sto
mi chiamano Marco
Marco il ciclista
ma e' che alle volte si perde la strada
perche' prima o poi ci son brutti momenti
non so neppure se ero un pirata
strappavo la vita col cuore e coi denti
E se ho sbagliato non me ne son reso conto
ho preso le cose fin troppo sul serio
e ho preso anche il fatto di aver ogni tanto
esagerato per sentirmi piu' vero
E ora mi alzo sui pedali come quando ero bambino
dopo un po' prendevo il volo dal cancello del giardino
e mio nonno mi aspettava senza dire una parola
perche' io e la bicicletta siamo una cosa sola
mi rialzo sui pedali ricomincio la fatica
poi abbraccio i miei gregari passo in cima alla salita
perche' quelli come noi hanno voglia di sognare
io dal passo del Pordoi chiudo gli occhi e vedo il mare
e vedo te
e aspetto te
adesso mi sembra tutto distante
la maglia rosa e quegli anni felici
il giro d'Italia e poi il tour de France
ed anche gli amici che non erano amici
poi di quel giorno ricordo soltanto
una stanza d'albergo ed un letto disfatto
e sono sicuro d'avere anche pianto
io sono sparito in quell'attimo esatto
e ora mi alzo sui pedali all'inzio dello strappo
mentre un pugno di avversari
si e' piantato in mezzo al gruppo
perche' in fondo una salita e' una cosa anche normale
assomiglia un po' alla vita devi sempre un po' lottare
mi rialzo sui pedali con il sole sulla faccia
e mi tiro su gli occhiali al traguardo della tappa
quando scendo dal sedile sento la malinconia
un elefante magrolino
che scriveva poesie
solo per te solo per te
Io sono un campione questo lo so
un po' come tutti aspetto il domani
in questo posto dove io sto chiedete di Marco
Marco Pantani
Regia di Claudio Bonivento con Rolando Rovello;
andato in onda il 5 febbraio 2007 su RaiUno
Io sono un campione questo lo so
e' solo questione di punti di vista
in questo posto dove io sto
mi chiamano Marco
Marco il ciclista
ma e' che alle volte si perde la strada
perche' prima o poi ci son brutti momenti
non so neppure se ero un pirata
strappavo la vita col cuore e coi denti
E se ho sbagliato non me ne son reso conto
ho preso le cose fin troppo sul serio
e ho preso anche il fatto di aver ogni tanto
esagerato per sentirmi piu' vero
E ora mi alzo sui pedali come quando ero bambino
dopo un po' prendevo il volo dal cancello del giardino
e mio nonno mi aspettava senza dire una parola
perche' io e la bicicletta siamo una cosa sola
mi rialzo sui pedali ricomincio la fatica
poi abbraccio i miei gregari passo in cima alla salita
perche' quelli come noi hanno voglia di sognare
io dal passo del Pordoi chiudo gli occhi e vedo il mare
e vedo te
e aspetto te
adesso mi sembra tutto distante
la maglia rosa e quegli anni felici
il giro d'Italia e poi il tour de France
ed anche gli amici che non erano amici
poi di quel giorno ricordo soltanto
una stanza d'albergo ed un letto disfatto
e sono sicuro d'avere anche pianto
io sono sparito in quell'attimo esatto
e ora mi alzo sui pedali all'inzio dello strappo
mentre un pugno di avversari
si e' piantato in mezzo al gruppo
perche' in fondo una salita e' una cosa anche normale
assomiglia un po' alla vita devi sempre un po' lottare
mi rialzo sui pedali con il sole sulla faccia
e mi tiro su gli occhiali al traguardo della tappa
quando scendo dal sedile sento la malinconia
un elefante magrolino
che scriveva poesie
solo per te solo per te
Io sono un campione questo lo so
un po' come tutti aspetto il domani
in questo posto dove io sto chiedete di Marco
Marco Pantani