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Testi delle canzoni...

 
 

Roberto Tardito

 
Album Controvento
 
 

1499

 
In fondo alla nave scivolava pigro il vento
Come in questo momento, un brivido e l'oceano
All'orizzonte una nuova alba
Intrisa dell'aria di ponente
Praterie di stelle, punti di forza dell'umanita'
E poi via
A cavalcare le nuvole, in un altro giorno
E ancora giorni tra saggi e profeti
E ancora vederlo giocare sulla riva, guidato dal mare
All'ombra delle sue vele
Lui si sentiva
Come ci si sente quando si da' il nome ad una civilta'

E i personaggi perduti
Nel mare rovente
Nei tarocchi un po' sbiaditi, e nelle notti consumate
E le notti di festa
In un attimo ancora
E quell'aria cosi' calda
E nei ricordi la sua terra.

E nuove bandiere, e mari mai solcati
E cartine imprecise da ridisegnare
Con la pioggia fredda in viso, lasciava la cena a meta'
Per andare a spiare il tramonto ed altre ombre di terra.
Chissa' come si sentiva quando ha dato il nome a quell'immensita'

I colori sfumati dagli anni, dai viaggi, dai libri di una civilta'
Non riuscivano ad ingannare l'istinto di vita vissuta di gia'

Personaggi perduti
Nel rogo sul mare
Nei tarocchi gia' invecchiati e nelle notti condannate
Precisione del tempo,
Ed un attimo ancora
E dentro una voce,
Che gli eroi non muoiono mai.
Non muoiono mai.
 

Roberto Tardito - Controvento