Nella Luce Delle 6.00 (98 RMX)
Rit: non c'e' storia come stare con i miei con le tipe piu' il dj, sopra il
beat chico ehi, e ritrovarsi dopo un' altra storia nella luce delle 6.00
[Ripetere 2 volte]
Odissea nella notte ultimo stadio, piu' le prime luci dallo il quadro dipinto
a mano con vernice al radio, entra dentro il tipico scenario sipario senza
cineprese Scorsese fuori orario, nella luce delle 6.00 del mattino, lupi a
branchi ochhi stanchi volti bianchi notte particolarmente funky, nebbia sale
su a banchi prima che la porta del giorno si spalanchi, aggiungi solo un
episodio tocca che mi schiodo in qualche modo fino a qui tutto bene come
l'odio perche' funziona cosi', ogni storia ha i suoi pregi ma sono a scatola
chiusa percio' ogni chica ha i suoi sfregi, a volte un tot tesi, strettamente
coi soci di notte chiusi su in mansarda a far su ganja fino all'alba con il
funk e qualche bazza in societa' mi casa es su casa e gia' sa che e' per
l'eternita' ma restera' piu' di quello che pensi piu' piu' di questi tempi
incerti piu' di questi versi piu' di attori che vagano persi e riflessi cloni
di se stessi portatori sani di emozioni conto terzi, ma e' cinema, la vita a
volte ride in faccia ed e' cosi' che va, per quel che mi riguarda e' un altra
storia bum-cha e ancora una volta sara' musica (rit)
Dietro me c'e' qualcuno che sta dormendo mentre io sto guidando e pensando e'
il clou e in piu' un deja-vu sta tornando, dall'altra parte qualcosa sta
chiamando, in meno di un secondo saranno luci a tracciare la via, sara'
l'ordinario a fare la magia, come un cerchio nell'istante prima che si
chiuda, acqua nel Sahara terra ferma nel triangolo delle Bermuda, piu' vera e'
la storia piu' vivido e' il flash, piu' fotti insieme al diavolo piu' la tua
mente si allucina e il trash, sempre piu' tardi piu' lo vuoi piu' lo perdi piu'
la merda mandi in giro piu' tu poi ti smerdi, piu' parole piu' sordi mi lascio
perdere e prendere e' il mistico dolce oblio dei ricordi, accordi per
un'esistenza che e' sospesa, per un finale che ovviamente e' a sorpresa,
quest'e' per ogni chico che e' passato di qua, per ogni lieto fine che e'
troncato a meta', perche' e' cosi' che va ma risultera' solo poi impresso tipo
polaroid e tutto il resto lo sa Freud e un tot tra di noi dati verso
l'uscita scivolati via come sabbia tra le dita per la vita sconvolti da un
discorso degli dei definitivamente persi nella luce delle 6.00 (rit)
beat chico ehi, e ritrovarsi dopo un' altra storia nella luce delle 6.00
[Ripetere 2 volte]
Odissea nella notte ultimo stadio, piu' le prime luci dallo il quadro dipinto
a mano con vernice al radio, entra dentro il tipico scenario sipario senza
cineprese Scorsese fuori orario, nella luce delle 6.00 del mattino, lupi a
branchi ochhi stanchi volti bianchi notte particolarmente funky, nebbia sale
su a banchi prima che la porta del giorno si spalanchi, aggiungi solo un
episodio tocca che mi schiodo in qualche modo fino a qui tutto bene come
l'odio perche' funziona cosi', ogni storia ha i suoi pregi ma sono a scatola
chiusa percio' ogni chica ha i suoi sfregi, a volte un tot tesi, strettamente
coi soci di notte chiusi su in mansarda a far su ganja fino all'alba con il
funk e qualche bazza in societa' mi casa es su casa e gia' sa che e' per
l'eternita' ma restera' piu' di quello che pensi piu' piu' di questi tempi
incerti piu' di questi versi piu' di attori che vagano persi e riflessi cloni
di se stessi portatori sani di emozioni conto terzi, ma e' cinema, la vita a
volte ride in faccia ed e' cosi' che va, per quel che mi riguarda e' un altra
storia bum-cha e ancora una volta sara' musica (rit)
Dietro me c'e' qualcuno che sta dormendo mentre io sto guidando e pensando e'
il clou e in piu' un deja-vu sta tornando, dall'altra parte qualcosa sta
chiamando, in meno di un secondo saranno luci a tracciare la via, sara'
l'ordinario a fare la magia, come un cerchio nell'istante prima che si
chiuda, acqua nel Sahara terra ferma nel triangolo delle Bermuda, piu' vera e'
la storia piu' vivido e' il flash, piu' fotti insieme al diavolo piu' la tua
mente si allucina e il trash, sempre piu' tardi piu' lo vuoi piu' lo perdi piu'
la merda mandi in giro piu' tu poi ti smerdi, piu' parole piu' sordi mi lascio
perdere e prendere e' il mistico dolce oblio dei ricordi, accordi per
un'esistenza che e' sospesa, per un finale che ovviamente e' a sorpresa,
quest'e' per ogni chico che e' passato di qua, per ogni lieto fine che e'
troncato a meta', perche' e' cosi' che va ma risultera' solo poi impresso tipo
polaroid e tutto il resto lo sa Freud e un tot tra di noi dati verso
l'uscita scivolati via come sabbia tra le dita per la vita sconvolti da un
discorso degli dei definitivamente persi nella luce delle 6.00 (rit)


