Testi musica - Figli Del Papa - Pelo - Supervivo

 

 

 

 

 

Figli del papa, che serata sta serata se separa la mia sporca bevuta dalla realta'. Cioe', sto in ansia, sta base e' tosta non si cambia, ma sto cervello fa piu' casino che un'ambulanza. Torno, motore a scoppio, sulla strofa vedo doppio, immagino visioni tipo oppio. L'occhiale che mi danza e scivola sotto il mento, s'apre la bocca e l'occhio mio si fa sempre piu' spento. Mica male volare, nei ricordi scivolare come sul rosso scivolo, serve solamente voglia di sapere. Imparare dai sogni non e' facile, come votare. Eh? Che hai da dire? Mi chiami a mezzanotte che sto quasi per dormire. Pretendi d'uscire, dammi un minuto, non ho polso! Mi vesto veloce come Alonso... Perche'??
Son sempre pronto a fare rissa, petto nudo nella ressa corro ad incitar la massa, voce alta alla Caressa e quando mi sento scarico, basta poco e mi agito. Sopravvivo nel casino sempre super, supervivooo!
Si salta sulla motocicletta dell'acrobazia, l'abbazia della stronzata. Immagina che seratona tosta, come Raul Bova sbronzo di rum e coca abominevole e molesto in eccesso. Testa fuori dal finestro che c'e' piu' fresco. Sta tipa ha l'aria da seriano, mi sporgo un po' piu', ma quant'e' bona! Telaio da urlo, ululato da balla coi lupi. Calan le nubi se parla coi muri, ci penso su come dopo una canzone dei Marta sui tubi. Eccedo al ballo di fianco ho Bello, ma sul piu' bello sto da Billy Ballo. Rimango in pace con me stesso e la mia rima, e ora piu' di prima mi sento vivo solamente se... Puo' darsi che mi sia gia' rotto il cazzo, puo' darsi che io voli molto piu' in alto di te. Se ora ti va di rovinarmi il giorno, guardami bene e nota come volo via!