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Testi delle canzoni...

 
 

Federico Salvatore

 
Album L'osceno Del Villaggio
 
 

Funeral tango

 
Si tocchi i genitali il pubblico che ascolta
io voglio i funerali sul carro di una volta
con sei cavalli neri che lasciano escrementi
fra i nobili quartieri e i piedi dei parenti.
Voglio un becchino grasso e musica di banda
voglio fare un trapasso piu' lungo della gamba.
Con l'ultimo respiro la mia bocca dira':
'Chi sa che tempo fa all'Aldila'?'
La morte non ho dubbi e' un vuoto provvisorio
la prendo come un hobby, per me e' un hobby-torio!
E se dovro' saldare nel Purgatorio il conto
mi faccio sotterrare con la tuta d'amianto.
Aspettero' sul fiume scrutando l'orizzonte
che mi lanci la fune la barca di Caronte
e la prima domanda che in testa mi verra':
'Chissa' che tempo avra' l'eternita'?'
Polvere siamo e polvere saremo
dice la Bibbia quando moriremo
ma io che ho dentro il fuoco vi dichiaro:
saro' di certo polvere da sparo!
Se con la morte polvere torniamo
tutti i cinesi saranno zafferano,
polvere d'orzo quelli di colore
e cocaina chi tirando muore!

Io me ne voglio andare senza l'estrema unzione
semmai voglio morire con l'ultima erezione
cosi' che la mia cassa sara' particolare
se nella parte bassa la si dovra' bucare!
E voglio sull'avello parole di anatemi
e un piccolo martello fra rose e crisantemi
per rompere quel marmo quando risorgera'
la mia voglia di vita dall'Aldila'.
Polvere siamo e polvere saremo
dice la Bibbia quando moriremo
ma io che ho dentro il fuoco vi dichiaro:
saro' di certo polvere da sparo!
Se con la morte polvere torniamo
tutti i cinesi saranno zafferano,
polvere d'orzo quelli di colore
e cocaina chi tirando muore!
 

Federico Salvatore - L'osceno Del Villaggio